Obiettivo 2023/2024

Il progetto diventa sistema integrato attraverso la realizzazione e il compimento di 4 punti fondamentali.

1. Apertura centro diurno alla casa di riposo e ospitalità di Casale Monferrato con locali arredati e attrezzature idonee ad ospitare una ventina di persone.

2. Web-app: questo progetto estremamente innovativo vuole dare un sostegno concreto ai malati che non hanno la possibilità, permanente o temporanea, di andare al centro diurno. È estendibile a tutte le RSA del territorio che ne faranno richiesta, previa formazione degli operatori dedicati. La parte informatica della piattaforma è già stata allestita a carico del docente e degli allievi del corso di informatica dell’I.S. Sobrero. I contenuti sono in fase di vaglio e di preparazione da parte dei neuropsicologi del Dipartimento di Neuropsicologia R. Levi Montalcini dell’Università di Torino e devono essere validati dal Comitato Etico. È un lavoro complesso che richiede particolari attenzioni e una valida preparazione scientifica perché lo stimolo cognitivo differisce notevolmente a seconda della tipologia e dello stato di avanzamento della malattia. È un ‘work in progress’ continuo, che deve essere vigilato costantemente dagli operatori addetti e riferito al team progettuale. L’utilizzo di questa app è pensato per pazienti con un deficit cognitivo lieve e per anziani non ammalati ma impossibilitati a esercitare le funzioni cerebrali con regolarità per stimolarne le capacità e impedire o rallentare gli esordi del deficit cognitivo. Gli esercizi impegnano un tempo base concordato con gli operatori.

Il passaggio dal progetto al sistema integrato si realizza appunto attraverso un’integrazione di tutti i servizi che abbiamo previsto per offrire alle persone un sostegno concreto e qualificato. È una sfida, non solo per il reperimento delle risorse necessarie ma anche perché comporta un cambio di paradigma.
Non una spesa improduttiva e non più risorse destinate al mero assistenzialismo, ma investimenti strettamente legati alla ‘qualità del vivere’, in grado di contribuire a dare maggiore competitività all’intero sistema del paese.

MNEMOSINE: obiettivo 2023/2024

1. Apertura centro diurno alla casa di risposo e ospitalità di Casale Monferrato planimetria locali e ipotesi arredo.

2. Web-app: questo progetto estremamente innovativo vuole dare un sostegno concreto ai malati che non hanno la possibilità, permanente o temporanea, di andare al centro diurno. È estendibile a tutte le RSA del territorio che ne faranno richiesta, previa formazione degli operatori dedicati. La parte informatica della piattaforma è già stata allestita a carico del docente e degli allievi del corso di informatica dell’I.S. Sobrero. I contenuti sono in fase di vaglio e di preparazione da parte dei neuropsicologi del Dipartimento di Neuropsicologia R. Levi Montalcini dell’Università di Torino e devono essere validati dal Comitato Etico. È un lavoro complesso che richiede particolari attenzioni e una valida preparazione scientifica perché lo stimolo cognitivo differisce notevolmente a seconda della tipologia e dello stato di avanzamento della malattia. È un ‘work in progress’ continuo, che deve essere vigilato costantemente dagli operatori addetti e riferito al team progettuale. L’utilizzo di questa app è pensato per pazienti con un deficit cognitivo lieve e per anziani non ammalati ma impossibilitati a esercitare le funzioni cerebrali con regolarità per stimolarne le capacità e impedire o rallentare gli esordi del deficit cognitivo. Gli esercizi impegnano un tempo base concordato con gli operatori.

3. Il corso on-line per familiari e caregivers risponde a un bisogno più volte manifestato per aiutare ad impedire il burn-out delle persone che assistono un malato con demenza. Purtroppo, nell’assistenza a questi malati l’amore non basta neanche la dedizione più assoluta: bisogna sapere come comportarsi e come ‘interloquire’ con chi ha perso la capacità di farlo nel modo in cui tutti noi parliamo e agiamo. Il corso on-line, validato scientificamente e soggetto agli aggiornamenti secondo i risultati della ricerca nel settore è gratuito e articolato con l’assistenza degli operatori che rispondono, oltre alla pagina FAQ, anche alla chat del corso.

4. Fino a marzo 2023 il servizio “Pronto Cicci” è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 16, al numero dedicato: +39 335 844 9651. A marzo 2023, partirà un corso di formazione per altri operatori volontari, a cura di Vitas ODV, con l’obiettivo di dare la maggior assistenza possibile ai familiari e caregivers in condizioni di difficoltà.

Valutazione con i Servizi Socio-assistenziali dell’ASL AL Distretto di Casale Monferrato della possibilità di realizzare un centro a numero unico per la gestione delle situazioni di fragilità in diversi ambiti. Un percorso che richiede tempo e professionalizzazione di operatori dedicati ma che potenzialmente è integrabile con un’estensione h24 del servizio di “Pronto Cicci”.

Il passaggio dal progetto al sistema integrato si realizza appunto attraverso un’integrazione di tutti i servizi che abbiamo previsto per offrire alle persone un sostegno concreto e qualificato. È una sfida, non solo per il reperimento delle risorse necessarie ma anche perché comporta un cambio di paradigma.

Non una spesa improduttiva e non più risorse destinate al mero assistenzialismo, ma investimenti strettamente legati alla ‘qualità del vivere’, in grado di contribuire a dare maggiore competitività all’intero sistema del paese.